• "La colazione dei canottieri" Renoir

L’arte in gioco

Alla scoperta dei cinque sensi

Colori, luci, sensazioni, emozioni… tante le possibili parole chiave di un percorso laboratoriale che tappa dopo tappa ha condotto i ragazzi del “Centro Diurno Geremia” a riscoprire il mondo intorno a sè.

Il laboratorio teatrale, le attività espressive, il laboratorio di rilassamento e la lettura di storie nel mantenimento scolastico sono i punti cardine di questo percorso.

Ogni settimana si sta in gruppo, si fanno delle esperienze intorno a temi scelti e si prova a trovare un linguaggio comune per raccontarle e raccontarsi. Questo percorso è il frutto di una integrazione a più livelli tra le attività del programma educativo.

Quest’anno il filo rosso è stato il mettersi in ascolto dei cinque sensi per narrare attraverso la pluralità dei linguaggi chi siamo, cosa sentiamo, cosa ci piace.

A partire dall’esperienza abbiamo riscoperto i luoghi del nostro quotidiano (vista e tatto) e quali i profumi, i sapori e i suoni che lo caratterizzano (olfatto, gusto,udito).

L’Impressionismo

Nello specifico vorremmo raccontarvi le tappe che hanno dato vita al percorso sensoriale e alla realizzazione di un “Tableaux Vivant”.

Pertendo da lontano, da un analisi generica del mondo della pittura, abbiamo scelto di giungere e farci guidare dalla corrente degli Impressionisti per imparare a “stare”, ad ascoltare, ad osservare e ad aspettare per cogliere la semplicità di ciò che ci appare aprendo una finestra.

Il nostro percorso alla scoperta dei cinque sensi parte con un’ impresa difficile. Affiniamo il tatto alla scoperta di vari oggetti di materiale diverso che si nascondono dentro uno scatolone travestito da baule.

Dopo aver acquisito sicurezza, giochiamo a riconoscere i volti di nostri compagni, anche se qualcuno fa il furbo e ci offre niente poco di meno che un burattino! Così non vale però!

Il tutto lo facciamo con una benda sugli occhi. Vi sembra facile? Provateci anche voi e ci direte.

Il nostro cammino alla scoperta di dipinti famosi inzia da lontano con la dettagliata osservazione del quadro “Primavera” del Botticelli. Ci soffermiamo su forme, colori e sfumature.

A disposizione abbiamo: tempere, acquerelli, matite colorate, colori a cera e grandi fogli su cui possiamo riprodurre il particolare che più ci piace.

A conclusione di questo primo appuntameno con la pittura, immaginiamo di essere i personaggi del quadro che prendono vita e danzano su (indovinate un po’?) “La Primavera” di Vivaldi.

Saltiamo ora ben 400 anni di arte e giungiamo finalmente alla corrente degli Impressionisti che ci guiderà nel percorso.

Ci affacciamo alla finestra ed osserviamo, da bravi Impressionisti, la natura. Chiudiamo gli occhi e ne assaporiamo i profumi, ascoltiamo i suoni che ci circondano.

Ci lasciamo coccolare e ci gustiamo quello che natura dona sentendoci parte della Creazione.

Vogliamo riprodurre il nostro quadro.

Scegliamo un posto comodo, osserviamo le sfumature di colore e le forme degli oggetti presenti nel “plain air” del giardino e ciascuno ritrae sul proprio foglio un particolare che gli piace: paletta e scopa, cancello, albero, fiori di rosmarino… e tanto altro!

Ricerca su internet: studio dell’impressionismo, lettura e spiegazione del quadro “Ninfee” di Monet.

Abbiamo anche visto l’opera dal vivo!

A noi fare colazione piace molto e tra tanti quadri ci sentiamo vicini alla “Colazione dei canottieri” di Renoir. Vogliamo rappresentarla così com’è!

Ognuno sceglie il suo personaggio, ne studia l’espressione, la postura e lo imita alla perfezione.

Immaginiamo cosa pensa, come sta e lavoriamo sulle emozioni.

Intanto ci prepariamo gustando una vera colazione!

L’oservazione dei personaggi non è stata facile. Ne studiamo la postura, le espressioni del viso per poi imitarle.

Anche stare immobili richiede il suo impegno, un notevole impegno! Ma noi ci proviamo e riproviamo finchè raggiungiamo il traguardo desiderato.

Ci piace fare le cose difficili e ci vengono pure bene.

Immaginiamo cosa pensano e cosa si dicono i personaggi ritratti nel dipinto e lo scriviamo.

E’ divertente!

Nel nostro Centro diurno siamo impegnati anche nella raccolta e lo smistamento di vestiti usati.

Oggi questa attività prende un interesse particolare poichè siamo alla ricerca dei vestiti, cappelli… che ci serviranno per rappresentare al meglio i nostri “amici” del quadro.

Sistemiamo con cura tutto il materiale per riprodurre il quadro e concludiamo disegnando e colorando su un grande lenzuolo lo sfondo utilizzando mani e….. piedi.

Ora che siamo sulla via per diventare esperti impressionisti, andiamo a vedere da vicino una vera mostra, ascoltiamo e leggiamo le storie dei vari autori e ci raccontiamo in cerchio il quadro che ci è piaciuto di più.

Dopo tanto studio e appassionato lavoro, ora possiamo realizzare il nostro quadro, anzi, la nostra foto in cui ciascuno indossa i vestiti di scena, si pone nella giusta posizione ed imitando le espressioni dei volti dipinti siamo pronti per lo scatto.

Et voilà!

Impressionante vero?

L’avventura artistica che “coglie l’oltre” e attraversa il quotidiano ha reso tutti protagonisti!

Da pittori ad attori, da osservatori a narratori per un percorso a 360° che ha coinvolto parimenti educatori e ragazzi. Tutto può divenire un’opportunità per sperimentare la propria soggettività, riconoscere le proprie abilità e andare aldilà dei propri limiti. Stare in gruppo e ricercare canali privilegiati per raccontare la complessità di ciascuno permette di trovare parole, immagini, suoni e quant’altro possa comunicare chi siamo, come stiamo e cosa ci piace.

Certo non ci fermeremo alla pittura, tanta l’arte ancora da scoprire.

Alla prossima!